Restauro palazzo della porta sede della curia arcivescovile di Udine

L’intervento si colloca tra quelli dove è stato trovato il giusto equilibrio tra l’obbligata e indiscutibile conservazione del grande valore storico e architettonico dell’edificio e le nuove esigenze legate al suo vitale impiego come sede della Curia Arcivescovile di Udine. Palazzo della Porta è datato 1799 ed è così chiamato dal nome del primo proprietario. Apprezzabili e notevoli, ai fini di una ristrutturazione funzionale, i vincoli posti dalla soprintendenza delle Belle Arti. Il recupero di ogni parte esistente e la fedele ricostruzione di quelle danneggiate ha interessato anche i solai e le travature in legno. I muri strutturali sono stati consolidati con iniezioni di cemento e con successivi trattamenti a protezione all’umidità di risalita. Tutti i serramenti esistenti sono stati restaurati e riutilizzati. Il tetto è stato completamente rifatto con il recupero di buona parte delle strutture esistenti. Le facciate esterne trattate a calce spatolata, secondo le tecniche del XVI. Le zone dell’edificio affrescate con dipinti del Quaglio sono state restaurate con l’intervento di specialisti. Sono stati recuperati e ricostruiti i diversi tipi di pavimentazione: in legno, in cotto, in terrazzo alla veneziana, in tavelle di cotto. I risultati ottenuti, sotto attento controllo della Soprintendenza, testimoniano il fatto che interessi culturali e utilizzi funzionali possono convivere senza conflitti, diventando complementari agli obiettivi dell’intervento. Progetto: Arch. Claudio Pillinini